Il nostro socio Filippo Pederzoli alla Convention Internazionale del Rotary, Houston (USA) 2022

“Discover New Horizons – Scoprire Nuovi Orizzonti”. Questo è il mantra principale che il nostro Presidente Internazionale Shekhar Mehta ed il Comitato Organizzatore hanno scelto per la Convention Annuale 2022 del Rotary a Houston (USA).

Tanta la voglia di potersi rivedere faccia a faccia, tanta la voglia di ritornare a perdersi nei sorrisi, nelle parole e nelle emozioni che solo l’internazionalità del Rotary sa trasmettere. E senza quasi accorgersene ci si ritrova in mezzo ad un susseguirsi di saluti – “Ola”, “Ciao”, “Hello”, “Salam”, “Namaste” – come quando si ritorna in famiglia dopo tanto tempo. Tante novità ci accolgono. In primis, la famiglia del Rotary è sempre più grande – ad oggi conta circa 1.4 milioni di socie e soci in tutto il mondo, ed include a tutti gli effetti il Rotaract, che è ormai parte integrante della famiglia del Rotary.

Proprio il Rotaract ha inaugurato l’evento annuale con la Preconvention, dove Rotaractiani e Rotariani assieme si sono confrontati sul presente e sul futuro del nostro sodalizio, oltre a riconoscere gli straordinari progetti di Service che i club Rotaract hanno realizzato in quest’ultimo anno. Dai vari workshops ed interventi che si sono susseguiti nella due-giorni dedicata al Rotaract emergono due messaggi importanti.

Il Presidente Shekhar Mehta ci invita a sognare, ed a sognare di più, perché “i sogni veri non sono quelli che si fanno di notte, ma sono quelli che non ti fanno prendere sonno di notte”. Un incoraggiamento alla sempre più stretta collaborazione tra Rotary e Rotaract è invece uno dei temi principali dell’intervento del Presidente Eletto Jennifer E. Jones. Il Rotaract infatti porta quella ventata di velocità nell’agire ed intraprendenza che a volte al Rotary può mancare, mentre il Rotary deve mettere a disposizione la propria esperienza per evitare passi falsi ed individuare il miglior modo di agire.

La cerimonia di apertura è un tripudio di colori: i colori delle bandiere dei Paesi in cui il Rotary è presente, che sfilano una ad una sul palco; i colori sgargianti del corpo di ballo indiano che intrattiene i partecipanti; i colori degli abiti tradizionali che molti indossano in questa cerimonia – un inno alla diversità ed inclusività della famiglia del Rotary. La gioia di essere presenti si tocca con mano, anzi, con orecchio. Al passaggio di ogni bandiera si alza infatti un coro di grida festanti dalla platea, ed in particolare un’ovazione accoglie la bandiera dell’Ucraina – un gesto spontaneo e commovente di vicinanza in questo momento buio della storia.

Ai tradizionali saluti da parte del Comitato Organizzatore si associa il videomessaggio del Primo Ministro dell’India, Narendra Modi, che sottolinea l’importanza del motto rotariano “Service Above Self” come stile d’azione a cui tutta l’umanità dovrebbe aderire. Infine, l’intervento del Presidente Shekhar Mehta ci ricorda i tanti progetti di Service che il Rotary ha realizzato in questo ultimo anno – dalla salvaguardia del pianeta all’impegno per colmare il gender gap che ancora oggi danneggia donne e ragazze in molte zone del mondo, dagli sforzi per l’eradicazione della poliomielite alla tutela della salute delle madri e degli infanti dove ancora oggi si rischia di morire di parto. L’augurio è che questi risultati siano di sprone per obiettivi ancora più ambiziosi negli anni a venire.

Ritrovarsi tutti insieme nel Rotary, nello sguardo benevolo di uno sconosciuto che è già tuo amico, non può che spingerti a scoprire nuovi orizzonti dentro di te, nella tua comunità locale e nella tua comunità globale. E gli orizzonti di oggi non sono altro che i traguardi di domani. A rivederci a Melbourne 2023!

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