Rotary e Rotaract per SOS Donna Faenza: sosteniamo “Casa Nicoletta”

Il Rotary Club di Faenza, unendosi a un’iniziativa del Rotaract Club di Faenza che da tempo si è impegnato nella lotta contro la violenza verso le donne, ha deciso di destinare il ricavato di una raccolta fondi effettuata durante il periodo delle festività natalizie, a favore dell’associazione SOS Donna.

L’associazione SOS Donna – centro antiviolenza di Faenza – ha ricevuto in gestione recentemente tre ulteriori appartamenti destinati all’ospitalità di donne e minori che vivono situazioni ad alto rischio per la propria incolumità. Due di questi sono già attivi, mentre il terzo è in fase di allestimento: si tratta di “Casa Nicoletta”, abitazione che l’associazione ha dedicato a Nicoletta Massari, socia e operatrice volontaria di SOS Donna, venuta a mancare diversi mesi fa. Si tratta di un appartamento di ampia metratura composto da cucina abitabile con salottino, due camere da letto (matrimoniale e singola) e bagno, che potrà ospitare fino a due nuclei monogenitoriali.

Dal 1994 ad oggi, oltre 3.000 donne, fra le quali più di 180 minori, sono state accolte al centro antiviolenza SOS Donna e hanno trovato ospitalità nelle case rifugio. Molte associazioni di volontariato faentino, assieme a realtà bancarie locali, aziendali e dell’imprenditoria, hanno deciso di contribuire all’allestimento di “Casa Nicoletta”.

La volontà di continuare la collaborazione in atto da qualche anno con la realtà di SOS Donna ha spinto il Rotaract Club – guidato dalla presidente Sara Zannoni – a scegliere di sostenere “Casa Nicoletta”, in modo da poter contribuire a vederne la completa realizzazione nel più breve tempo possibile e supportare quindi molte donne in difficoltà.

Il Rotary Club ha quindi deciso di unirsi a sua volta a questa iniziativa in quanto, come dichiarato dal presidente Andrea Rava, l’intento di proteggere le donne vittime di violenza rispecchia il motto del Presidente del Rotary International, Shekhar Mehta, riassunto nell’espressione “Empowering Girls”. Infatti non può esserci affermazione sociale per le donne che non possono sentirsi sicure, specialmente fra le mura della propria casa. Il Rotary di Faenza ha deciso dunque di portare il proprio “mattone”, contribuendo alla costruzione e alla preparazione di un ambiente protetto.

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