Il Comune di Faenza e il Rotary Club Faenza annunciano l’apertura delle candidature per l’edizione 2024 del Premio Rotary per l’Ambiente. Gli interessati sono invitati a presentare le loro domande entro il 20 maggio. Questo riconoscimento annuale, istituito nel 2016, celebra gli individui e le associazioni che si sono distinti nella riqualificazione e nella valorizzazione degli spazi verdi e naturali della città negli ultimi tre anni.
Il premio consiste in un diploma, sottoscritto dal Presidente del Rotary e dal Sindaco di Faenza, e in un contributo economico di mille euro fornito dal Rotary Club Faenza. Le iniziative ammissibili includono la manutenzione di aree verdi, la creazione di nuovi spazi naturali, la pulizia di aree pubbliche, la manutenzione di fontane, il mantenimento di canali e piccole riparazioni urbane. I candidati dovranno allegare alla loro domanda documentazione scritta e fotografica che dimostri l’intervento realizzato e i risultati ottenuti.
Il valore civico, l’utilità e la qualità delle iniziative saranno criteri fondamentali nella selezione dei vincitori, che verranno valutati anche per l’esemplarità e la replicabilità dei loro progetti. Le candidature presentate resteranno valide per un quinquennio, assicurando una continuità nella valutazione delle proposte.
In passato ad aggiudicarsi il premio furono, fra gli altri, gli Amici della Fontana (nel 2016, all’edizione inaugurale), l’associazione ‘Adottiamo Castel Raniero Bene Comune’, il circolo Legambiente Lamone, la Pro loco, oltre a varie scuole della città quali l’asilo Il Panda, l’Istituto comprensivo Carchidio-Strocchi, la scuola Rodari, l’asilo ‘Arcobaleno’.
I vincitori del premio saranno celebrati durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti al “Faentino lontano” e al “Faentino sotto la torre”, prevista per domenica 23 giugno. Tra i precedenti vincitori si annoverano il rione Verde, per l’impegno nella manutenzione del parco Tassinari, e altre significative realtà locali come gli Amici della Fontana, l’associazione “Adottiamo Castel Raniero Bene Comune”, il circolo Legambiente Lamone e diverse istituzioni educative della città.